Fonte Anffas Nazionale
Il Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale ha predisposto un documento di analisi ed approfondimento sulle recenti modifiche al Codice della Strada, con un focus sulle novità che riguardano le persone con disabilità e le loro famiglie. Le modifiche apportate al Codice, infatti, introducono importanti cambiamenti che impattano direttamente sulla vita quotidiana di chi vive con disabilità, sia in termini di mobilità che di accessibilità.
Tra le principali novità, si segnala la modifica dell’articolo 188 che prevede che le persone titolari di contrassegno possano sostare gratuitamente anche sugli stalli a pagamento, senza la necessità che gli stalli riservati siano indisponibili. Un ulteriore approfondimento è stato dedicato al tema dell’abuso nell’utilizzo del contrassegno.
Il documento si estende anche su altre modifiche rilevanti, come l’introduzione di specifiche misure per facilitare l’attraversamento delle persone con disabilità visiva e le modifiche alla disciplina relativa alla validità della patente di guida per conducenti con disabilità, diabetici e persone con patologie neurologiche.
Particolare attenzione è dedicata anche all’articolo 35, che stabilisce i principi e i criteri direttivi per una delega al Governo, in base ai quali il Governo dovrà procedere alla revisione e armonizzazione delle normative. Tra i punti salienti, troviamo:
- L’armonizzazione delle disposizioni del Codice della Strada con la normativa in materia di disabilità, con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli alla libertà di circolazione stradale per gli utenti con disabilità, promuovendo la massima tutela della loro sicurezza.
- La revisione della disciplina sulla sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con disabilità, donne in stato di gravidanza e genitori con bambini sotto i due anni, con la previsione di riservare adeguate aree di sosta dedicate.
- Un riordino e semplificazione delle modalità di conferma della validità della patente di guida per persone con disabilità, diabetici e individui con patologie neurologiche.
Per approfondire è possibile consultare il documento cliccando qui